Requiem (Michael Haydn)
Missa pro Defunctis | |
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Compositore | Michael Haydn |
Tonalità | Do minore |
Tipo di composizione | Requiem |
Numero d'opera | Klatzmann I:8, MH 155 |
Epoca di composizione | Salisburgo, fine dicembre 1771 |
Dedica | Sigismund III von Schrattenbach |
Durata media | 40 minuti |
Organico | quattro trombe in Do, due fagotti, tre tromboni, timpani, archi, solisti, coro, basso continuo |
La Missa pro defuncto Archiepiscopo Sigismondo MH 155 (Klatzmann I:8), più generalmente conosciuta come Missa pro Defunctis, è una messa di Requiem in Do minore composta da Michael Haydn a Salisburgo nel dicembre 1771, in seguito alla morte del principe arcivescovo Sigismund III von Schrattenbach.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Haydn completò il Requiem prima della fine dell'anno 1771, come si deduce dalla nota che egli stesso appose in calce: "S[oli] D[eo] H[onus] et G[loria.] Salisburgi 31 dicembre 1771." Sua figlia Aloisa Josefa[1] era morta all'inizio di quello stesso anno. I musicologi credono perciò che la composizione fosse motivata "dal suo stesso lutto personale".[2]
Il materiale originale che è sopravvissuto fino ai giorni nostri include la partitura autografa (ritrovata a Berlino), un'intera serie di spartiti con diverse correzioni di pugno di Haydn (ritrovato a Salisburgo), altre partiture nel castello degli Esterházy ad Eisenstadt e uno spartito, scoperto invece a Monaco di Baviera, preparato dal copista salisburghese Nikolaus Lang.[3]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La messa è stata scritta per solisti, coro misto e strumentazione composta da quattro trombe in Do, due fagotti[4], tre tromboni, timpani, archi e basso continuo.
Riprendendo il testo del messale romano, l'opera è suddivisa nelle seguenti parti[5]:
- Introitus e Kyrie, Adagio, 4/4
- Sequentia, Andante maestoso, 3/4
- Dies Irae
- Tuba Mirum
- Rex tremendae
- Recordare
- Confutatis
- Lacrymosa
- Offertorium
- Domine Jesu, Andante moderato (in Sol minore), 4/4
- Quam olim Abrahae, Vivace, (in Sol minore), 4/4
- Hostias, Andante (in Sol minore), 4/4
- Quam olim Abrahae (da capo), Vivace e più Allegro (in Sol minore), 2/2
- Sanctus, Andante, 3/4
- Benedictus, Allegretto (in Mi bemolle maggiore), 3/4
- Agnus Dei e Communio
- Agnus Dei, Adagio con moto, 4/4
- Cum sanctis tuis, Allegretto, 2/2
- Requiem aeternam, Adagio, 4/4
- Cum sanctis tuis (da capo), Allegretto, 2/2
Il musicologo Charles Sherman afferma che il tempo ideale a cui condurre il Requiem sia quello a cui, nell'Agnus Dei et Communio, la croma dell'Agnus Dei e del Requiem aeternam eguaglia la minima della fuga del Cum sanctis tuis."[3] Sherman raccomanda anche un "impulso di == MM. 104" nell'interpretazione dell'Andante maestoso del Dies Irae.[3]
Influenze sul Requiem di W. A. Mozart
[modifica | modifica wikitesto]Sia Leopold Mozart che suo figlio Wolfgang Amadeus furono presenti alla prima delle tre esecuzioni del Requiem di Haydn, tenutesi nel gennaio 1772.[6][7] In particolare, Wolfgang fu influenzato da quest'opera nella composizione del suo Requiem in Re minore, K. 626, scritto venti anni dopo sul letto di morte e lasciato incompiuto.[8] Infatti, il Requiem di Michael Haydn costituisce per Wolfgang "un importante modello" e ciò suggerisce che il completamento di quello di Mozart ad opera del suo allievo Franz Xaver Süssmayr "non si discosta in alcun modo dai piani originali di Mozart"[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Max Kenyon, Mozart in Salzburg: A Study and Guide. New York: G. P. Putnam's Sons: 154. "Haydn's second child, so quickly baptized on the day she was born, was named Josepha : had Michael his great brother in mind ?"
- ^ p. [i] (1969) Sherman
- ^ a b c p. [ii] (1969) Sherman
- ^ p. [i] (1969) Sherman. Nonostante lo spartito indichi "Fagotto", nella prefazione Sherman scrive: "Ne sono necessari due per rinforzare i bassi all'ottava."
- ^ Ove non indicata, la tonalità è quella del primo movimento, ossia Do minore.
- ^ p. 537 (1995) Heartz
- ^ p. 65, Wolff (1998) Christoph. Berkeley, California Mozart's Requiem: historical and analytical studies, documents, score University of California Press
- ^ p. 538 (1995) Heartz
- ^ p. 70 (1998) Wolff
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Daniel Heartz, Haydn, Mozart, and the Viennese School: 1740 — 1780, New York, W. W. Norton & Co, 1995.
- Charles Sherman, Mainz Foreword to "Missa pro Defunctis", Universal Edition, 1969.
- Christoph Wolff, Mozart's Requiem: Historical and Analytical Studies, Documents, Score, Berkeley, University of California Press, 1998.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti liberi di Requiem in Do minore, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 178264835 · LCCN (EN) n86868853 · BNF (FR) cb13933972t (data) |
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